Non profit

Iscrizioni per il 2008? Niente all’orizzonte

5 per mille. Entro marzo gli elenchi completi del 2007.C’è attesa per il decreto su tempi e modi per iscriversi alle nuove liste dei beneficiari.

di Gabriella Meroni

Si allungano le attese per il 5 per mille 2008, mentre una data è stata finalmente fissata per il completamento dei dati relativi a quello del 2007. È ormai svanita la speranza che entro gennaio potesse essere pubblicato – a governo ancora in carica, quindi – il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che disciplina, ogni anno, tempi e modi dell?iscrizione per gli enti che hanno diritto al contributo.

È noto che le organizzazioni che hanno diritto al 5 per mille devono inviare la propria iscrizione entro il 31 marzo, dato che la ?stagione? delle dichiarazioni dei redditi apre il 1° aprile. A disciplinare le iscrizioni, deve essere emanato ogni anno un dpcm che contiene tutte le informazioni pratiche per poter concorrere alla misura pro non profit. Il primo anno del 5 per mille – il 2006 – il decreto uscì il 20 gennaio; il secondo – 2007 – addirittura a giugno, pur anticipato da ?istruzioni tecniche? emanate dall?Agenzia delle Entrate a metà marzo.

Quest?anno a quanto pare staremo a metà, visto che secondo quanto apprende Vita dal ministero dell?Economia (i cui tecnici redigono materialmente il testo del decreto, anche se poi viene emanato da Palazzo Chigi) «le ultime notizie sono che il dpcm è ancora in lavorazione a Palazzo Chigi le cui attività, come è facilmente immaginabile, proseguono in questi giorni un po? distrattamente». Niente di nuovo all?orizzonte, quindi. Anche se vale sempre la pena buttare un occhio quotidiano o quasi al sito dell?Agenzia delle Entrate, che potrebbe precedere il dpcm emanando motu proprio (come appunto nel 2007) delle istruzioni tecniche sufficienti a inviare telematicamente la propria candidatura.Per quanto riguarda invece il 5 per mille edizione 2007, l?Agenzia delle Entrate ha dichiarato a Vita che gli elenchi definitivi degli aventi diritto, completi quindi di indicazione delle somme che spettano alle associazioni, e soprattutto dei nominativi degli esclusi, saranno disponibili entro il prossimo 31 marzo.

L?amministrazione finanziaria aveva già provveduto a pubblicare, lo scorso novembre, gli elenchi provvisori che riportavano le scelte degli italiani; mancavano però sia le somme che gli esclusi. Nel frattempo però le associazioni «non validate» stavano già ricevendo la comunicazione, via raccomandata, dell?esclusione, per la stragrande maggioranza dei casi per irregolarità formali. Entro il 31 marzo – quindi alla vigilia dell?apertura della stagione fiscale – l?Agenzia delle Entrate pubblicherà gli elenchi definitivi. Che sarà poco, ma è qualcosa.


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